TITOLO
Indaco ocra
AUTORE
NUMERO DI PAGINE
84
DESCRIZIONE
Indaco ocra. Quello in Marocco è stato un viaggio nel tempo, un viaggio tra i colori, tra i profumi; un incontro tra il viaggiatore curioso e il paese.
Una scoperta che ci ha lasciato un segno fortissimo perchè questo paese è magico e misterioso in ogni suo angolo. Qui nulla è fuori posto. La luce, la gente, la cultura, il mare, le montagne, il deserto, anche i campi coltivati.
Essaouira è la città dalle tinte indaco; la città del vento per gli alisei che non la trascurano mai; da queste parti il mare si chiama Oceano e l’Atlantico ha onde impetuose. Essaouira ci ha visti scorazzare attraverso la sua medina come se fosse casa nostra, ci ha visti frequentare il suo porto come se fossimo lì da sempre.
E poi Marrakech la città dalle tinte ocra con la sua piazza Djemaa el Fnaa. Uno spazio vuoto se non fosse per il popolo che la vive ogni giorno fino a tarda notte.
Giocolieri, suonatori, incantatori di serpenti, cartomanti, musicanti, suonatori di flauto e cantastorie. Acrobati, guaritori, indovini e suonatori berberi. Nella piazza c’è tutto il genere umano più vario che si possa immaginare. In mezzo a questo popolo c’è la magia dei suoi vicoli.
Davvero in quel momento mi sembrò di essere altrove, di aver raggiunto la meta del mio viaggio. Da lì non volevo più andarmene, ci ero già stato centinaia di anni prima, ma lo avevo dimenticato, ed ecco che ora tutto ritornava in me. Trovavo nella piazza l’ostentazione della densità, del calore della vita che sento in me stesso.
Mentre mi trovavo lì, io ero quella piazza. Credo di esser sempre quella piazza.”
(Elias Canetti da Voci di Marrakech)
…… e poi perchè questo viaggio è stato l’occasione per vivere una esperienza comune straordinaria. Abbiamo operato come un unico staff di fotografi e scrittori nella realizzazione di questa opera Marocchina dalle tinte “Indaco e Ocra”.