BACKSTAGE
Abbiamo chiesto alle persone come si vive, cosa si pensa, cosa si scrive fissando sempre le stesse 4 mura durante una quarantena. Queste sono le storie che ci hanno raccontato. Ora noi le raccontiamo a voi.
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“Ciao ragazzi! Grazie per l’opportunità che ci offrite di raccontare le nostre giornate in questo momento storico così complesso. Ormai è passato poco più di un mese da quando è iniziato per me l’obbligo di restare a casa, lavoro nel farmaceutico e gli ospedali sono diventati da subito zona off-limits. Quindi come occupare il tempo? Oltre allo smart working che durerà ancora per un pò, le giornate ormai sono cadenzate da una serie di attività che negli ultimi mesi, per mancanza di tempo, avevo tralasciato e che mi sono imposta ora di svolgere per tenere la mente occupata. Leggere, leggere, leggere: ad oggi sono riuscita a leggere 9 libri di vario genere dall’alpinismo all’arte (una delle mie grandi passioni) passando per i romanzi, vi lascio due titoli : “I sogni non sono in discesa” di Simone Moro, bello perchè alla fine è come aver fatto coaching (“Siate affamati, siate folli”) e “Le disobbedienti” di Elisabetta Rasy, che racconta la vita di sei pittrici, sei donne vissute in epoche diverse ma tutte accomunate dal coraggio di ribellarsi alle regole del gioco imposte dalla società. Cucinare! Mi è sempre piaciuto ma ora si tratta di organizzare con una “seria pianificazione” i due pasti della giornata oltre che l’approvvigionamento online (tutt’altro che semplice) che mi ha permesso di conoscere una moltitudine di aziende di cui prima ignoravo l’esistenza; la necessità aguzza l’ingegno! Tra i piatti provati la PIZZA FATTA IN CASA: ormai siamo alla seconda produzione. Se ne parlava da anni e non eravamo mai riusciti a cucinarla e il RISOTTO CON ZAFFERANO IRANIANO! Questo è l’argomento che ci accomuna più di ogni altro; da appassionati di viaggi erano rimasti indietro, sempre per mancanza di tempo, gli album fotografici degli ultimi 10 viaggi, in pratica tutti! Bene, complice il suggerimento di mio suocero, ho scoperto il sito cewe.it e mi si è aperto un mondo, le ore sono passate velocissime, foto e foto da scegliere, impaginazioni da provare e la mente ripercorre i viaggi. Ve li nomino: Mauritania, Puna Argentina, Dancalia, Grande Nord, Uganda, Nepal, Giappone, Sud Africa, Oman, Sudan, Islanda e Iran! Un gran bel lavoro! Le emozioni delle ore trascorse tra 4 mura sono tante: stiamo vivendo un momento storico senza uguali, da un lato il mio pensiero è rivolto ai medici ed infermieri (fanno parte del mio mondo e mi mancano) che fuori stanno lottando giorno dopo giorno gettando il cuore oltre l’ostacolo e dall’altra parte penso a come sarà il dopo, la ripresa, cosa ci aspetterà e aspetto con gioia il momento in cui i viaggiatori si ritroveranno ancora insieme! Take care each other.
Un abbraccio virtuale.“