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Viaggio nella cittadina dell’entroterra del Mar Nero, dove le case tradizionali sono state recuperate, rendendola una delle mete più interessanti e fuori dal comune in Turchia

Hanoi, capitale dopo la rivoluzione d’agosto del millenovecentoquarantacinque. Hanoi con i viali alberati, il suo caotico quartiere vecchio, i suoi artigiani e le sue sgraziate immagini da propaganda ortodossa. Hanoi e il suo spettacolare Tempio della Letteratura, il suo lago circolare, il lago Hoan Kiem, il lago della spada restituita, verde e profumato.

Dentro la cittadella imperiale all’una del pomeriggio. Il sole uccide. Sotto un albero tre operai dormono. Vicino a loro un mucchio di travi di legno.
Nel silenzio una voce maschile e una musica lenta si alzano in cielo. Qualcuno ride. Un motorino scarburato passa in prossimità del canale.

Sotto i cinque picchi vulcanici del monte Lang Bian, a nord di Dalat, si sviluppano le frazioni di quello che è stato chiamato il Villaggio dei polli.

Saigon, città dell’oblio, dove le donne acquistano di prezzo, dove le puttane guadagnano più dei dottori, dove nei grandi alberghi alloggiano i generali con i loro seguiti imponenti.
Saigon, con i viali alberati, le baracche che la circondano, in un’ingiusta e nauseabonda giungla urbana.

DATA DI PARTENZA Dal 09 al 22 settembre 2021 QUOTA DI PARTECIPAZIONE 2.490 euro…